We-Com e LG Solution insieme al servizio della Pubblica Amministrazione e delle imprese. Avviata una collaborazione che consentirà alle due aziende specializzate nel settore IT di supportare le Stazioni Appaltanti italiane (e, per quel che concerne, anche i privati) nell’articolato percorso di adeguamento al Nuovo Codice degli Appalti, pietra angolare della legislazione italiana.
Come noto, il processo di qualificazione delle SA, anticipato dalle Linee guida Anac n.441, prevede l’utilizzo di piattaforme digitali quale elemento premiante fino al 31 dicembre 2023. Requisito che diventerà obbligatorio dal 1^ gennaio 2024. Traspare, la piattaforma per l’e-procurement intuitiva e automatizzata realizzata da LG Solution diventa, in questo scenario, la soluzione semplice e veloce per gli enti che devono ottemperare alla nuova normativa.
Non solo. Perché Traspare è dotata di molteplici funzionalità, tutte ispirate dal medesimo obiettivo di rapidità ed efficienza della nuova PA digitale: dalla produzione e protocollazione automatica di tutta la documentazione di gara alla integrazione della piattaforma con AGID, ANAC, BDAP e tutti i soggetti che intervengono in tema di appalti.
“Rapidità ed efficienza sono la cifra del nostro lavoro quotidiano. Traspare è già implementata per rispondere alle novità del nuovo Codice quali, ad esempio, il calcolo dell’anomalia e l’integrazione della busta tecnica ed economica nelle procedure di gara. L’intesa con WE-COM, azienda specializzata nel settore IT, con pluriennale esperienza nel campo dei servizi alla PA e alle imprese, rappresenta il riconoscimento di questo impegno. Siamo lieti di esserne partner in questo sfidante percorso di digitalizzazione del Paese” dichiarano i CEO di LG Solution, Nicola lo Polito e Amedeo Grasso.
“La partnership tra We-COM e LG Solution – sottolinea Luca Provvedi, amministratore unico di We-COM – rappresenta un significativo passo avanti verso la modernizzazione della Pubblica Amministrazione e il rafforzamento del settore imprenditoriale. Il nostro impegno è massimo e mira a plasmare attivamente un ecosistema digitale che si caratterizzi per efficienza e trasparenza, a vantaggio di tutti gli attori a vario titolo coinvolti. Questa collaborazione, ne sono certo, contribuirà fortemente al conseguimento di ambiziosi successi per il futuro digitale del nostro Paese”.