Il 2024 si annuncia come un anno di sfide e opportunità nel mondo dell’information technology, con tecnologie innovative pronte a rivoluzionare il mondo del lavoro. Secondo le proiezioni di Unioncamere – ANPAL, il settore italiano avrà bisogno di quasi 3,8 milioni di nuove risorse nei prossimi anni, di cui oltre 72.000 nel campo dell’informatica e delle telecomunicazioni.
Quali saranno le figure più ambite dell’IT?
Il campo dell’informatica è in costante evoluzione, con nuove tecnologie che emergono costantemente. Competenze come data science, cyber security, blockchain, intelligenza artificiale e machine learning,
sono sempre più richieste e fondamentali per le aziende digitali.
Con questa domanda crescente, figure come i security architect, gli sviluppatori e gli analisti di business intelligence sono più ricercati che mai. Sono loro che garantiscono la protezione dei nostri dati, costruiscono le infrastrutture digitali e guidano l’innovazione all’interno delle aziende.
Il ruolo del PNRR e l’impatto dei trend globali
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) gioca un ruolo centrale nel plasmare il futuro del lavoro nel settore IT. I trend digitali, green e demografici influenzeranno significativamente chi sarà in grado di adattarsi ai tempi e chi rischierà di restare indietro.
La sfida della digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione
La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è una priorità, ma un percorso complesso.
La Direttiva emanata dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale fornisce un’infrastruttura chiara e strumenti per semplificare il processo di digitalizzazione. Grazie a questa direttiva, le istituzioni possono disporre di un orientamento chiaro e di risorse concrete per affrontare le complessità legate alla trasformazione digitale, aprendo la strada a miglioramenti significativi nell’erogazione dei servizi pubblici e nell’efficienza amministrativa anche attraverso l’impiego delle nuove figure professionali.
Inoltre, tra il 2022 e il 2027, si stima un fabbisogno di circa 770.000 nuovi dipendenti pubblici, molti dei quali saranno figure altamente specializzate. Questi professionisti giocheranno un ruolo fondamentale nel sostenere l’attuazione delle riforme e nella gestione dei processi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In questo contesto, le nuove professioni legate alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione saranno fondamentali per guidare l’implementazione di soluzioni digitali innovative, ottimizzando l’efficienza dei servizi pubblici e affrontando le sfide della trasformazione digitale.
We-COM e la sua visione del futuro dell’innovazione
Da anni, We-COM investe nelle competenze e nelle tecnologie necessarie per rimanere competitivi.
Crediamo fermamente nell’importanza della formazione continua e nell’investire nelle persone per affrontare le sfide del futuro e contribuire a plasmare un futuro digitale promettente.