Il linguaggio è un potente strumento che influisce sulla nostra percezione del mondo e delle persone che ci circondano. Il linguaggio inclusivo è oggi una forma di comunicazione che riconosce e rispetta la diversità delle persone, promuovendo un ambiente accogliente e rispettoso per tutti. Nelle Pubbliche Amministrazioni, l’adozione del linguaggio inclusivo è un passo fondamentale verso la creazione di una società più equa e rispettosa dei diritti di ogni individuo.
Cos’è il linguaggio inclusivo?
Il linguaggio inclusivo è una forma di espressione che mira a evitare discriminazioni e stereotipi di genere, razziali, culturali o di qualsiasi altra natura. Questo tipo di linguaggio cerca di includere tutti i cittadini, superando le tradizionali dicotomie di genere, come l’uso esclusivo del maschile come forma neutrale per riferirsi a gruppi di persone misti.
Come adottare un linguaggio inclusivo nelle PA?
Nelle pubbliche amministrazioni, l’adozione del linguaggio inclusivo può manifestarsi attraverso diverse tecniche. La prima prevede l’uso di forme linguistiche neutre. L’uso esclusivo del maschile come forma generica sarebbe da evitare, cercando alternative come l’utilizzo di entrambi i generi (maschile e femminile) o l’utilizzo di termini neutrali che includano tutte le identità di genere.
Il linguaggio inclusivo è una forma d’espressione ancora in fase di studio da parte di linguisti e accademici, per questo è fondamentale fornire continua formazione al personale delle PA che intendono adottarlo nelle loro comunicazioni alla cittadinanza.
I benefici del linguaggio inclusivo nelle PA
L’adozione del linguaggio inclusivo nelle pubbliche amministrazioni comporta diversi vantaggi, innanzitutto promuovendo l’uguaglianza. Utilizzare un linguaggio che includa tutti i cittadini aiuta a creare un ambiente più equo, dove ognuno è riconosciuto e rispettato indipendentemente dalla propria identità.
Il linguaggio inclusivo riflette la diversità della società. La PA rappresenta la società nella sua interezza, pertanto, utilizzare un linguaggio inclusivo è un segnale di apertura e comprensione verso la diversità presente nel territorio.
Inoltre, un linguaggio chiaro e inclusivo migliora la comunicazione tra l’amministrazione e i cittadini, evitando ambiguità e fastidiosi fraintendimenti.