One-to-many: i nuovi canali della comunicazione istituzionale

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Negli ultimi anni, l’evoluzione della comunicazione ha ridefinito il modo in cui le Pubbliche Amministrazioni interagiscono con il pubblico introducendo nuovi approcci attraverso i canali broadcast. Questa forma di comunicazione, conosciuta come “one-to-many (da uno a molti), permette agli enti pubblici di inviare messaggi a tutti i membri della propria community, sfruttando foto, video e sondaggi, oltre ai tradizionali testi.

Sfida: affrontare la sovrabbondanza informativa

L’aumento esponenziale delle informazioni digitali può compromettere l’efficacia della comunicazione, rischiando di sommergere gli utenti. Per le Pubbliche Amministrazioni, i canali broadcast emergono come una soluzione innovativa, consentendo una comunicazione diretta attraverso le app di messaggistica istantanea, a costo zero.

La definizione di una strategia di comunicazione per un ente pubblico è una sfida complessa. L’obiettivo che non bisogna mai perdere di vista è quello di rendere la comunicazione sempre più rapida, sia in situazioni di emergenza che per gli aggiornamenti su attività ed eventi.

Un’opportunità per le PA

L’utilizzo della comunicazione one-to-many da parte degli enti pubblici offre la possibilità di interagire direttamente con i cittadini nei contesti virtuali delle loro conversazioni quotidiane, fornendo un canale immediato e semplice per diffondere informazioni.

I canali broadcast diventano, quindi, un elemento cruciale per le Pubbliche Amministrazioni rappresentando un pilastro fondamentale per il successo della comunicazione istituzionale.

Dal tone of voice all’emergenza: come ottimizzare la comunicazione con i canali broadcast

La chiave per una comunicazione efficace per la Pubblica Amministrazione è la capacità di raggiungere contemporaneamente obiettivi diversificati, mantenendo un tone of voice istituzionale ma allo stesso tempo comprensibile per ogni cittadino. L’utilizzo di grafiche può arricchire il messaggio, sostituendo efficacemente il testo tradizionale.

Whatsapp e Telegram: strumenti efficaci

Whatsapp può essere sfruttato per diffondere notizie, eventi e informazioni brevi sui servizi.
Telegram, invece, può essere utilizzato per creare canali dedicati a specifici servizi, condividendo contenuti vari come video, testi o infografiche per informare i cittadini sul servizio e sulle iniziative dell’amministrazione.

Perché le PA dovrebbero aprire i canali broadcast?

  • Copertura estesa

I canali broadcast superano le barriere digitali, garantendo una copertura estesa che raggiunge un pubblico diversificato in termini di età, livello di istruzione e background socio-economico.

  • Accessibilità universale

Senza dispositivi specifici, i canali broadcast assicurano un accesso universale alle informazioni, riducendo il divario digitale e garantendo a tutti l’accesso a informazioni chiave.

  • Emergenze e comunicazioni urgenti

In situazioni di emergenza possono diventare strumenti vitali per diffondere informazioni cruciali, come istruzioni di evacuazione, avvisi di sicurezza e altre comunicazioni urgenti che richiedono immediata diffusione.

  • Coinvolgimento attivo del pubblico

Questi canali favoriscono l’interazione con il pubblico e contribuiscono a rafforzare la fiducia nella pubblica amministrazione promuovendo una partecipazione civica più attiva.