Non è solo cosa dici, ma come lo dici a fare la differenza. Hai mai notato come la stessa informazione, espressa in modi diversi, può suscitare reazioni opposte? Questo è l’effetto framing, una tecnica presa in prestito dalla psicologia che influenza la nostra percezione della realtà.
Nel copywriting e nel marketing, il framing trasforma un semplice messaggio in una potente strategia, capace di catturare l’attenzione e influenzare le scelte del pubblico.
Come funziona e come puoi sfruttarlo al meglio?
Cos’è l’effetto framing
L’effetto framing si basa sull’idea che il contesto in cui viene presentata un’informazione ne influenzi la percezione. In pratica, due frasi che comunicano lo stesso concetto possono avere impatti completamente diversi a seconda di come vengono formulate.
Un esempio pratico?
1) Questa barretta è al 90% senza grassi!
2) Questa barretta contiene il 10% di grassi.
Il contenuto è identico, ma la prima versione enfatizza un aspetto positivo, rassicurando il consumatore, mentre la seconda mette in evidenza qualcosa di potenzialmente negativo. Questo semplice cambiamento può fare la differenza tra un prodotto che viene scelto e uno che viene scartato.
Le diverse tipologie di framing nel copywriting
Nel marketing e nella comunicazione, l’effetto framing si manifesta in modi diversi.
Vediamo i principali:
- Framing positivo vs. negativo: si tratta di enfatizzare vantaggi o svantaggi di un prodotto o servizio per orientare la percezione del destinatario. (“Risparmia il 20%!” suona meglio di “Paghi l’80%!”)
- Framing di perdita vs. guadagno: le persone tendono a essere più motivate dalla paura di perdere qualcosa che dalla prospettiva di guadagnare un beneficio. (“Non perdere questa offerta esclusiva!” suona più convincente di “Approfitta di questa offerta!”)
- Framing del confronto: si basa sul posizionare un’opzione come più vantaggiosa rispetto a un’altra, influenzando la decisione finale del destinatario. (“Il nostro piano premium costa il 30% in meno rispetto alla concorrenza!”)
Creare copy persuasivo con l’effetto framing
Per sfruttare al meglio l’effetto framing, segui queste linee guida:
- Conosci il tuo pubblico: capire cosa lo motiva e quali sono i suoi bisogni è fondamentale per scegliere il tipo di framing più efficace.
- Usa un linguaggio positivo: le parole hanno un peso. Evidenzia i benefici piuttosto che i rischi, a meno che tu non voglia creare urgenza.
- Sfrutta i numeri: i dati e le statistiche possono essere potenti strumenti di persuasione se presentati nel modo giusto.
Un copy ben strutturato non è solo informativo, ma emozionale: gioca con il framing per guidare la percezione del lettore nella direzione desiderata.
Gli errori da non commettere
Uno degli errori più comuni è la manipolazione eccessiva. Se il pubblico percepisce che il messaggio è costruito in modo fuorviante o ingannevole, la fiducia nel brand può essere compromessa. Un altro rischio è l’uso di promesse vaghe, ci si deve sempre basare su dati reali e verificabili. Infine, adattare il testo al target di riferimento. Un messaggio che funziona per un pubblico giovane, e abituato a un certo linguaggio pubblicitario, potrebbe risultare respingente per un pubblico più maturo, con esigenze e sensibilità diverse. Per questo, ogni strategia deve essere calibrata con cura, considerando sempre il contesto e il pubblico a cui è destinata.
Se usato in modo etico e strategico, l’effetto framing, aiuta a creare messaggi più persuasivi e a migliorare l’impatto della comunicazione. La prossima volta che scrivi un testo, chiediti: come posso incorniciare al meglio questo messaggio per influenzare la percezione nel modo desiderato?