La comunicazione pubblica non è un insieme di post dal tono istituzionale. È, prima di tutto, un ponte tra Pubblica Amministrazione e la comunità che essa rappresenta.
Ma cosa succede se quel ponte non tiene conto del contesto sociale in cui viviamo? Si rischia di diventare irrilevanti o, peggio, di perdere il legame con la realtà che ci circonda. Il mondo si evolve a una velocità vertiginosa, tra nuove tendenze, trasformazioni culturali e sfide ambientali. Ignorarle sarebbe come cercare di parlare con un megafono spento.
Come integrare il contesto sociale in una strategia di comunicazione pubblica?
Il rapporto tra l’individuo e il contesto sociale: perché ci riguarda?
Ogni persona è il riflesso del proprio tempo e del contesto in cui vive. Senza accorgercene, siamo costantemente immersi in una rete di valori, problemi e aspirazioni che influenzano ogni nostro gesto, pensiero e decisione. Questo principio è fondamentale anche per chi, come noi, si occupa di comunicazione pubblica: comprendere il “mood” sociale è il primo passo per creare messaggi che non solo vengono ascoltati, ma anche percepiti e vissuti.
Prendiamo a esempio il tema della sostenibilità. Se una PA ignora questo tema, potrebbe apparire distante e obsoleta rispetto alle tematiche attuali. Affrontare temi rilevanti come l’ambiente, l’inclusione sociale o l’innovazione digitale, crea empatia e rafforza il legame tra la PA e la comunità.
Il contesto come protagonista dello storytelling pubblico
Il contesto sociale non è solo un elemento di sfondo ma un protagonista dello storytelling pubblico. Raccontare storie che rispecchiano la realtà significa dare voce a chi vive quei luoghi, ai loro successi e alle loro sfide quotidiane.
Immagina un comune che promuove il suo territorio: limitarsi a elencare i monumenti locali sarebbe riduttivo. Piuttosto, potrebbe raccontare come una nuova pista ciclabile stia contribuendo a ridurre l’inquinamento o come le scuole stiano educando i più giovani alla cultura del riciclo. Storie semplici, ma potenti, perché radicate nella vita di tutti i giorni delle persone.
Real time marketing per la PA: cogliere l’attimo (senza esagerare)
Quando si parla di contesto, non si può ignorare il Real time marketing (RTM). Questa strategia, che crea contenuti in tempo reale sfruttando eventi o tendenze del momento può rivelarsi molto potente per attrarre l’attenzione del pubblico.
Tuttavia, per le PA, l’approccio deve essere pertinente, rispettoso e, soprattutto, in linea con le realtà delle persone a cui ci si rivolge. Il segreto sta nel bilancio: intercettare un argomento rilevante per ottenere visibilità ma evitando di forzare l’uso di temi o eventi in modo inopportuno, rischiando di compromettere la credibilità dell’ente pubblico.
Comunicare per una PA significa essere il megafono delle persone che rappresenta. Un megafono che deve amplificare non solo la voce dell’istituzione ma anche quella della comunità e del contesto in cui esso opera.
Essere attenti al contesto sociale non è solo una forma di rispetto verso i cittadini ma un modo per dimostrare che la comunicazione pubblica non è un monologo, ma un dialogo continuo con il presente. In un mondo in costante cambiamento, ascoltare il contesto è l’unico modo per rimanere rilevanti e non restare indietro.